La visita della delegazione Geracese a Kistelek
Kistelekjárás.hu
2015.02.25.
I giorni dell’incontro di gemellaggio sono arricchiti dei programmi
interessanti a Kistelek. L’evento è cominciato con l’alzabandiera
solenne ed è finito con una conferenza finale e l’accendimento delle
candele di avvento
A "Három napot töltött Gerace a barátság jegyében Kisteleken” című, 2014. decemberében megjelent anyag olasz nyelvű fordítása.
La traduzione italiana dell'articolo intitolato: "Gerace ha passato tre giorni a Kistelek sotto il segno dell'amicizia" che é stato pubblicato nel dicembre del 2014.
Il 29 novembre (sabato mattina) le due città si sono presentate alla rappresentazione „Il passato delle nostre città”. Alla conferenza „piccola” anche Gerace e Kistelek hanno presentato il loro passato e le loro tradizioni. Gerace ha fatto una presentazione con cui ha potuto mostrare il suo patrimonio d’architettura, le sue tradizioni e programmi che sono importanti nella vita della città– ci ha detto il projekt manager, Horváth Petra.
Dalla parte di Kistelek abbiamo proiettato un breve film per gli ospiti in cui abbiamo fatto vedere com’era la nostra città nel passato e che tipo di gruppi a tradizioni avevamo. Poi abbiamo potuto guardare anche le esposizioni di Kistelek e Gerace dove abbiamo potuto conoscere le due città sulle foto.
Le due conferenze erano inportanti perchè dopo le conferenze avevamo la possibilità di trovare punti di contatto per le due città, e progettare il futuro partendo dal passato comune – ha rivelato Horváth Petra.
Questo è successo completamente, perchè i giovani e professori delle due città hanno menzionato che sarebbe importante progettare programmi di scambio comuni, così accanto al passato e presente il programma ha messo il futuro a fouco.
Dopo la conferenza „piccola” il programma del pomeriggio è cambiato a causa del tempo, poichè la ceramica commemorativa regalata da Gerace a Kistelek non è riuscita ad inaugurare al posto progettato. Nonostante questo il sindaco italiano Giuseppe Varacalli abbia consegnato questa ceramica solennemente al sindaco di Kistelek, Nagy Sándor.
Poi Becsey Zsolt Sottosegretario di Stato, l’ex-deputato del Parlamento Europeo ha tenuto una conferenza in relazione all’Unione Europea. Dopo questo abbiamo potuto ascoltare il concerto della banda italiana.
Alla fine del programma italiano tutto il pubblico del centro culturale ha applauso in piedi.
La seguente parte del programma era il concerto della banda ungherese.
La rappresentazione fatta dalla banda e solisti era un grande successo e ha fatto alzare anche il pubblico ed ha fatto ballare i membri della banda italiana.
Alla fine del concerto le due orchestre hanno fatto una produzione comune alla richiesta del nostro sito. (Di questo possono trovare le foto in galleria.)
Il pomeriggio è continuato con la cavalcata gastronomica, così gli ospiti e i cittadini interessati hanno potuto asssaggiare dei cibi e bevande tipici ungheresi.
Nella tenda del giardino della scuola gli ungheresi hanno fatto crêpe, gnocchi di prugna che sono consumati volentieri anche alla cena.
Ma non soltanto Kistelek, ma anche Gerace ha preparato dei suoi cibi tipici, così il sindaco Giuseppe Varacalli ha offerto una crema simile alla salsiccia ungherese ai cittadini di Kistelek, gli altri hanno offerto bocconcelli di formaggio e oliva come un antipasto.
Per la cena gli ungheresi hanno cucinato spezzatino, gulasch di fagioli, arrosto di agnello, prosciutto, cavolo ripieno, gli italiani hanno preparato pasta al sugo di pomodoro che era assaggaito da molti cittadini.
Alla fine dell’incontro di gemellaggio abbiamo chiesto Horváth Petra a dividere le sue esperienze con i lettori in relazione alla visita degli italiani.
Gli ospiti italiani sono andati a casa contentamente e con soddisfazione. Quando li accompagnavo a Budapest, passavano il tempo con raccontare le loro esperienze di Kistelek. Quasi tutti hanno detto che si sentivano molto bene e che tornavano a Gerace con bei sentimenti. La cosa più importante è che hanno ricevuto più che hanno sperato da questi alcuni giorni. Gli piace molto Ungheria, erano incantati dall’ospitalità dei cittadini di Kistelek e da quello che hanno ricevuto da noi. Tuttavia secondo me è molto importante che quelli che interessano nel rapporto di gemellaggio avevano la possibilità di associarsi, godere ed arricchire i programmi.
Sono molto contenta che i cittadini di Kistelek abbiano potuto partecipare ai programmi, così questi programmi potevano diventare vivi e più preziosi anche per gli abitanti della nostra città – ha detto il projekt manager.
Durante l’incontro Giuseppe Varacalli ha detto che Gerace è aperta a Kistelek dai bambini agli anziani, apettano tutti con affetto per corsi di lingua o programmi professionali, ma concretizzare e determinare questi succederà nel futuro.
Tutti e due sindaci hanno dichiarato che avrebbero voluto sviluppare il futuro comune e la cooperazione insieme, ma hanno osservato anche quello che si doveva lavorare molto per realizzare questi programmi, e per trovare fonti finanziari e concorsi di successo (simile a questo pragramma di gemellaggio).
Dalla parte di Kistelek abbiamo proiettato un breve film per gli ospiti in cui abbiamo fatto vedere com’era la nostra città nel passato e che tipo di gruppi a tradizioni avevamo. Poi abbiamo potuto guardare anche le esposizioni di Kistelek e Gerace dove abbiamo potuto conoscere le due città sulle foto.
Le due conferenze erano inportanti perchè dopo le conferenze avevamo la possibilità di trovare punti di contatto per le due città, e progettare il futuro partendo dal passato comune – ha rivelato Horváth Petra.
Questo è successo completamente, perchè i giovani e professori delle due città hanno menzionato che sarebbe importante progettare programmi di scambio comuni, così accanto al passato e presente il programma ha messo il futuro a fouco.
Dopo la conferenza „piccola” il programma del pomeriggio è cambiato a causa del tempo, poichè la ceramica commemorativa regalata da Gerace a Kistelek non è riuscita ad inaugurare al posto progettato. Nonostante questo il sindaco italiano Giuseppe Varacalli abbia consegnato questa ceramica solennemente al sindaco di Kistelek, Nagy Sándor.
Poi Becsey Zsolt Sottosegretario di Stato, l’ex-deputato del Parlamento Europeo ha tenuto una conferenza in relazione all’Unione Europea. Dopo questo abbiamo potuto ascoltare il concerto della banda italiana.
Alla fine del programma italiano tutto il pubblico del centro culturale ha applauso in piedi.
La seguente parte del programma era il concerto della banda ungherese.
La rappresentazione fatta dalla banda e solisti era un grande successo e ha fatto alzare anche il pubblico ed ha fatto ballare i membri della banda italiana.
Alla fine del concerto le due orchestre hanno fatto una produzione comune alla richiesta del nostro sito. (Di questo possono trovare le foto in galleria.)
Il pomeriggio è continuato con la cavalcata gastronomica, così gli ospiti e i cittadini interessati hanno potuto asssaggiare dei cibi e bevande tipici ungheresi.
Nella tenda del giardino della scuola gli ungheresi hanno fatto crêpe, gnocchi di prugna che sono consumati volentieri anche alla cena.
Ma non soltanto Kistelek, ma anche Gerace ha preparato dei suoi cibi tipici, così il sindaco Giuseppe Varacalli ha offerto una crema simile alla salsiccia ungherese ai cittadini di Kistelek, gli altri hanno offerto bocconcelli di formaggio e oliva come un antipasto.
Per la cena gli ungheresi hanno cucinato spezzatino, gulasch di fagioli, arrosto di agnello, prosciutto, cavolo ripieno, gli italiani hanno preparato pasta al sugo di pomodoro che era assaggaito da molti cittadini.
Alla fine dell’incontro di gemellaggio abbiamo chiesto Horváth Petra a dividere le sue esperienze con i lettori in relazione alla visita degli italiani.
Gli ospiti italiani sono andati a casa contentamente e con soddisfazione. Quando li accompagnavo a Budapest, passavano il tempo con raccontare le loro esperienze di Kistelek. Quasi tutti hanno detto che si sentivano molto bene e che tornavano a Gerace con bei sentimenti. La cosa più importante è che hanno ricevuto più che hanno sperato da questi alcuni giorni. Gli piace molto Ungheria, erano incantati dall’ospitalità dei cittadini di Kistelek e da quello che hanno ricevuto da noi. Tuttavia secondo me è molto importante che quelli che interessano nel rapporto di gemellaggio avevano la possibilità di associarsi, godere ed arricchire i programmi.
Sono molto contenta che i cittadini di Kistelek abbiano potuto partecipare ai programmi, così questi programmi potevano diventare vivi e più preziosi anche per gli abitanti della nostra città – ha detto il projekt manager.
Durante l’incontro Giuseppe Varacalli ha detto che Gerace è aperta a Kistelek dai bambini agli anziani, apettano tutti con affetto per corsi di lingua o programmi professionali, ma concretizzare e determinare questi succederà nel futuro.
Tutti e due sindaci hanno dichiarato che avrebbero voluto sviluppare il futuro comune e la cooperazione insieme, ma hanno osservato anche quello che si doveva lavorare molto per realizzare questi programmi, e per trovare fonti finanziari e concorsi di successo (simile a questo pragramma di gemellaggio).
Dopo la conferenza finale di domenica sera il programma di tre giorni è finito lunedì mattina. Gli ospiti italiani hanno ringraziato neanche ai padroni di casa ma anche a sè stessi che ci potessero essere. Hanno ringraziato al sindaco di Gerace, al projekt manager italiano, al capo dell’orchestra, ma anche i giovani si sono ringraziati per poter partecipare a questo programma.
Durante il viaggio a Budapest gli italiani parlavano dei giorni passati a Kistelek ed hanno dichiarato che: „Questo viaggio non solo era benissimo, era perfetto!”
Nella nostra galleria possono guardare le foto della conferenza, del concerto e della cavalcata gastronomica.
Az eredeti anyagot Szaniné Bakacsi Henrietta fordította
Il testo originale é tradotto da Szaniné Bakacsi Henrietta
Il testo originale é tradotto da Szaniné Bakacsi Henrietta